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Articolo del 15/11/2005
La cherato-congiuntivite Vernal, 5mila bambini in Italia ne sono affetti
Una malattia sconosciuta
Barbara Facchini
BARI - Una diagnosi errata, e la qualità della vita dei bambini affetti da Cherato-Congiuntivite Vernal viene pregiudicata al punto da impedirgli di compiere i gesti più elementari della vita quotidiana, come andare a scuola o esporsi alla luce del sole.
"E' una patologia emergente, di cui poco si sa e spesso viene mal diagnosticata e curata" spiega il professore Lucio Armenio. I sintomi sono simili ad una congiuntivite allergica, e quindi prurito, occhi rossi, lacrimazione, secrezione mucosa, sensazione di avere un corpo estraneo, per questo erroneamente viene trattata con cortisonici che nel lungo periodo, non solo non curano la patologia ma provocano anche effetti collaterali non trascurabili, come ulcere corneali.
La cherato-congiuntivite vernal è una malattia pediatrica con esordio a 5-6 anni e dura tra i 4 e i 10 anni. "Ha carattere stagionale, presentandosi soprattutto in primavera, questo è un ulteriore motivo di confusione nella diagnosi" afferma il professore Mario Bellizzi.
L'equipe del Policlinico composta dai pediatri Lucio Armenio, Laura Spadavecchia e Pietro Fanelli e dagli oculisti Mario Bellizzi, Giovanni Rizzo e Ugo Propoli, sta lavorando da circa quattro anni a questa patologia, che viene trattata con successo con un collirio a base di Ciclosporina. In Italia non esiste una produzione industriale del collirio con ciclosporina, ma una preparazione galenica (artigianale) che viene utilizzata nei centri specialistici di Firenze, di Roma, Padova e naturalmente Bari. Una corretta informazione migliorerebbe la qualità di vita dei bambini affetti dalla Vernal, grazie a questo preparato che, tra l'altro, non presenta alcun tipo di effetto collaterale.
